Lino Graiff, Romeno 24 novembre 1913 – Vienna, 6 giugno 1951
Figlio di Carlo e Fiorentina Gilli, entrò in seminario a Trento dove si segnalò per le particolari doti intellettuali e di carattere. Fu ordinato sacerdote il 2 aprile 1938 e per due anni fu cappellano a Cles. Nel 1940 fu mandato a Roma a proseguire gli studi. Si laureò in giurisprudenza presso la Regia Università e in Diritto Canonico all’Università Gregoriana e infine nel 1947 ottenne il diploma alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. L’impegnativo percorso di studio brillantemente portato a compimento gli valse l’incarico di Addetto alla Nunziatura, poi di Segretario alla Nunziatura a Beirut, poi a Teheran e infine a Vienna. Era l’inizio di una carriera diplomatica di altissimo livello. In tempi difficili, appena dopo la fine della seconda guerra mondiale, e in luoghi molto delicati, don Lino Graiff si dimostrò degno della fiducia che gli era stata accordata dalle gerarchie ecclesiastiche. Nel pieno del suo faticoso e appassionato impegno, che forse lo portò a sottovalutare qualche malessere fisico, morì improvvisamente nel sonno all’età di 37 anni. Un ricordo commosso fu scritto dal collega e amico Monsignor Giovanni Battista Montini, il futuro papa Paolo VI.
(Sintesi della biografia di Andrea Graiff, in “Memorie e cronache di Romeno”, Francisci Editore, 2001, pag 231 – 234)